sabato 29 ottobre 2011

Gratin di zucca per Halloween


Lo so che tutti stanno postando ricette di dolci spaventosissimi per la serata di Halloween, ma non di soli dolci si vive, giusto?
Come ho già raccontato, quest'anno abbiamo provato a far crescere nel nostro piccolo orticello delle zucche. Erano del tipo gigante. E sono venute bellissime e buonissime! Cucinare queste zucche è stata una soddisfazione doppia!

L'anno scorso avevamo preso una zucca da amici e per Halloween avevamo intagliato Jack o' Lantern.




Quest'anno, complice la stagione estiva un po' troppo calda, le zucche erano pronte ai primi di ottobre, per cui le abbiamo cucinate. Fra le varie opzioni ho preferito il gratin di zucca.

 Questo è il risultato finale della ricetta. Lo so, devo migliorare nella presentazione del food, ma nonostante la foto molto banale vi assicuro che è venuto delizioso!

 Questo è un particolare dell'interno, anche se non rende l'idea di come risulta morbido, filante e saporito.
Ma voi volete la ricetta. Eccola qua.

GRATIN DI ZUCCA

Ingredienti:

1 kg. di zucca
2/3 patate (meglio 3 a mio avviso)
2 uova
100 gr. di parmigiano grattugiato
150 gr. di pancetta
150 gr. di caciotta fresca
pangrattato
pepe nero - sale - olio

Preparazione:
Tirare fuori per tempo dal frigo il burro e le uova. Pelare la zucca e le patate, tagliarle a tocchetti e farle cuocere a vapore. Schiacciate con una forchetta. Mettere il tutto in una ciotola. Unire le uova sbattute, il parmigiano, la pancetta e la caciotta tagliati a dadini piccoli, regolare di sale, pepe e amalgamare. Spalmare di burro una pirofila non troppo bassa, stendere il composto in uno strato non troppo alto, cospargere di pangrattato e mettere in forno già caldo per circa mezz'ora.

Io avevo originariamente trovato la ricetta qui, però come sempre l'ho modificata. La pancetta è più saporita, e avevo una caciotta fresca che ho deciso di usare. Inoltre la cottura a vapore è risultata perfetta, e basta schiacciare con una forchetta il composto per avere un ottimo risultato.
Il tortino risulta abbondante, ed è buono sia come piatto unico che come controno, per una fredda giornata invernale in cui si ha tanta fame.

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